PIAZZA TATTICA

Piazza Medaglie d'Oro di Ravenna, campagna per una piazza diversa


Una nuova sfida è stata inserita nel progetto della Festa del diritto al gioco 2024, in collaborazione con il Comune, la Casa delle culture (per il Festival delle culture). Si è già avviato un processo di partecipazione per promuovere "una piazza diversa" per piazza Medaglie d’Oro, al momento fermo alla fase di costruire una rete di alleanze, attendendo la prima riunione mista online/in presenza prevista per il 24 gennaio 2024.

Per fare questo si vorrà passare dall'esperienza di ideazione e organizzazione della "piazza tattica" che simulerà in piazza Medaglie d'Oro una specie di trasformazione temporanea, all'interno degli eventi del Festival delle culture, probabilmente per fine maggio 2024.
Al link si provvede l'immagine di un documento che mostra la situazione progettuale al 16 gennaio 2024 - SCHEMA

Scarica documento di INTRODUZIONE

Prima riunione della rete per la Piazza tattica: mercoledì 24 gennaio ore 11,00/13,00 presso Cittattiva (in presenza e online)

Durante la ludo orienteering 2023 di ottobre, e giocando a biglie in piazza Medaglie  d'Oro, ci siamo accorti di quanto manchi a questo quartiere una piazza che sia una piazza,  al servizio per l'incontro e non solo di parcheggio e per il mercato, accessibile a tutti e tutte, compreso i bambini, affinchè vi possano giocare legittimamente, gli adolescenti per socializzare, chi invece per semplicemente sostare nel bello e tranquillo di un luogo.

Eravamo assediati dalle auto, e non mancavano quelle che andavano e venivano passando vicino a noi, asfissiante.

Comunque e anzi si dovrà fare di più per fare capire alla gente quanto sia bello ed importante, salutare - come per piazza Kennedy (esempio eclatante) - togliere delle auto, non dico tutte. Lasciare lo spazio necessario per il mercato e quando questo non c'è, avere  una bella fetta di piazza risparmiata da tutto ciò che non serve a produrre.

Le piazze tattiche permettono di addobbare una piazza o un pezzo di strada o tutta, con dell'arredo urbano temporaneo, che permette di restituire ai pedoni e ciclisti un'area per l'incontro, per programmare attività che faccino arrivare gente a fare festa, che permetta alla gente di ritornare a vedere lo spazio con altri occhi, a restituire lo spazio pubblico a tutti/e, a soprattutto legittimare il gioco, la sosta, la quiete, il bello.

Progettare in via partecipata e realizzare una piazza tattica è una sorte di "prova generale", in cui la gente matura nuova sensibilità, rompendo stereotipi, legittimando l'immaginare altro per un luogo che si vuole migliorare per il bene di tutti e tutte.

Al momento c’è una alleanza di rete da molteplici organizzazioni locali che costituisce un Gruppo informale, che si è incontrato più volte (dal 24 gennaio, al 05 e 14 e 28 febbraio, 11 e 28 marzo, 05 e 10 aprile

fino all'ultima "di svolta" del 19 aprile) nella prospettiva immediata di una 3/5gg di simulazione di una piazza per tutti, attraverso l’attuazione della "piazza tattica" (occupare il luogo con un arredo urbanistico temporaneo) che si è poi tramutata in un pomeriggio fino a tarda sera di eventi programmato nella giornata del 29 maggio.
Ci si vorrà muovere in tale direzione nelle attività di coinvolgimento del Quake, sc Manifiorite e Pasini.

Al momento risultano contattate, informate e si è raccolta l'adesione a questo Gruppo informale le seguenti persone e organizzazioni: Claudio di Legambiente, i referenti di Cittattiva, Emanuela dell'ACER, Piera Nobili architetta del CERPA Bologna, Daniela dell'Arci, Mirella del comitato UNICEF locale, Mariagrazia Bartolini del Comune, Giovanna Santandrea della Casa delle culture, Natascia Tronconi Presidente consiglio di territorio, Doriana Casilio dell'uff. urbanistica sostenibile e Sara Musetti del CEAS, Centro per le famiglie, Ortisti di strada e Casa volante, Gabriele della UISP,  Jenny maestra della Pasini, Centro per le Famiglie RA/Cervia,  il centro ricreativo auto gestito anziani la Quercia (che si affaccia sulla piazza),  Marina di FMP e Clima fuori dal fossile, Andrea presidente FIAB, poi Elisabetta per la rete CINNICA di Bologna (che per prima ci ha fatto conoscere le "piazze tattiche" e che soprattutto ne stanno attuando alcune a Bologna), Soheila per la musica d'insieme, Marcella di Orli e trame, Kiri per le attività artistiche che coinvolgono gli adolescenti del quartiere, Gabriele della UISP, Cristian per la Coop La pieve e CSI, Monika del CIDAS.

 esempio di progettzione di una pizza tattica di Bologna

LINK A DOCUMENTI PDF
Resoconto 24 gen VEDI EPISODI VIDEO
Resconto 05 febbraio
Resoconto 14 febbraio
Resoconto 28 febbraio
Resoconto 11 marzo
Resoconto 29 marzo
Resoconto 10 aprile

Resoconto 19 aprile

piano di lavoro genrale per il processo partecipato della piazza tattica 2024

Episodi video 24 gennaio 2024


Della prima riunione si è anche fatta documentazione in 4 episodi video, perchè ritenuta la più pertinente per orientare il Gruppo informale alla causa dei diritti dei bambini/e, svolta in presenza di Francesco Tonucci (Città amiche dei bambini):
- L’AUTONOMIA PRIMA DI TUTTO: l’infanzia come parametro per non dimenticare nessuno LINK
- LA SFIDA: costruire una lettura di sistema e continuità al processo LINK
- I NEGOZI AMICI SONO UN TEMA POLITICO LINK
- I CORTILI PER IL GIOCO, il territorio da esplorare, la bicicletta per l'autonomia LINK


Nella soddisfacente riunione del 19 aprile hanno partecipato assieme a 5 componenti del Gruppo informale con l’Assessora Dal Conte (urbanistica, edilizia privata, rigenerazione urbana, lavori pubblici), la sostituta della responsabile di area E.  Medeghini (Unità Organizzativa Politiche europee del comune di Ravenna) e nonché l’Ingegnere D. Capitani (Dirigente del Servizio Progettazione e Gestione Urbanistica), ottenendo l’accordo di scelte politiche a supporto del processo avviato proprio dall’esperienza della Ludo Orienteering in piazza Medaglie D’Oro, avendo l’immagine del gioco assediato dalle automobili in parcheggio, come rappresentante di una condizione dell’infanzia di oggi in città che riceve si attenzioni e arricchimenti come non mai dal punto di vista del gioco (si è certi ed è triste constatazione che i bambini e le bambine di oggi non hanno mai avuto a loro disposizione una così estesa varietà di giochi), ma che può praticare solo in minima parte in autonomia e negli spazi pubblici – a meno che non sia organizzata e accompagnata dagli adulti –processo avanzato di espropriazione della cittadinanza che porta a non pochi problemi di crescita e maturità emotiva fisica relazionale e psicologica.
Processo di rigenerazione dello spazio pubblico in questione che per primo porterà ad ottobre un primo seminario sull’argomento, vedendo il coinvolgimento di tutte quelle forze già individuate e contattate dal Gruppo informale, facendo convergere l’intersezionalità sulla strategia delle piazze tattiche l’ Università di Bologna UNIBO (campus di Ravenna - corso internazionale alla scuola di Ingegneria civile), Ordine degli architetti locale, Consiglio di territoriale, Casa delle culture, Assessorato decentramento (lavoro, immigrazione, politiche e cultura di genere) e Assessorato Urbanistica (edilizia privata, rigenerazione urbana), aderendo a bando europeo sulla progettazione partecipata.