GiocOsa

GiocOsa - la mostra del giocattolo del "fai da te"

ludico e creativo


GIOCOSA - nella sua prima edizione, così come nelle successive (vedi GiocOsa Ibrida del 2022 e poi GiocOsa è Scienza ATELIER) - è un momento plurale di riconoscimento e promozione di vari testimoni di cultura ludica che, con il loro operare, recuperano memoria e tradizione, rilanciandole nel presente, associandovi divertenti forme di esercizio della creatività, dando esempio di vivo animus ludico.
Questi testimoni con i loro "dispositivi ludici", restituiscono protagonismo alle future generazioni, infatti loro sono i primi ad adottare una pratica coerente che invita gli altri ad auto costruire i propri giocattoli, a diventare artefici dei propri strumenti del divertimento.
Nonchè e proprio come per gli “Occhiali Altervista” (manu-fatti per gioco che, una volta indossati, restituiscono un altro modo di approssimarsi alla realtà), invitano ad un diverso modo di stare con se stessi/e ed il mondo, attivando un "animus ludico" fatto di gioia e leggerezza che tanto farebbe bene al genere umano e alla Terra.
Gli strumenti per il divertimento in esposizione sono vere opportunità di gioco libero e di stimolo all'apprendimento, aperti al vivo e creativo orizzonte di promozione della sostenibilità ecologica.

"GiocOsa" prendendo ad esempio la prima edizione a Palazzo Rasponi del maggio 2021, è una mostra costituita da varie raccolte di “manufatti ludici e non solo", arricchita da animazioni e visite guidate per le classi scolastiche condotte dagli autori della mostra. Per meglio entrare nello "spirito ludico" della mostra ogni volta è anche previsto programma di laboratori per famiglie e visite guidate per le scuole (vedere quanto riportato nel DEPLIANT PROMOZIONALE INTERNO ed ESTERNO  e nel CATALOGO che ne danno riprova).


La prima edizione della mostra GiocOsa si è tenuta a Palazzo Rasponi di Ravenna, inaugurata il 22 maggio 2021 al pomeriggio (dalle 16,30 alle 18,30) in presenza dell'assessora Ouidad Bakkali (alla Pubblica Istruzione e Infanzia) e di Roberto Farnè (Dipartimento Scienze della Qualità della vita UNI Bologna e Presidente della LUnGi), che ha sviluppato l'intervento dal titolo "Il Diritto al gioco"; il tutto seguito dalla presentazione degli autori della mostra, che hanno condotto piccoli gruppi di visitatori in un percorso guidato dentro alle stanze dell'allestimento.
L'evento è stato un'ottima occasione per conoscere meglio il Commento generale n17 all'ART. 31 della Convenzione dei diritti dell'infanzia/adolescenza, di cui il Comune di Ravenna ha predisposto copie da distribuire ai presenti.

occhiali alter vista per vedere il mondo con gli occhi del gioco

A livello organizzativo, fu necessario prenotare con almeno due giorni in anticipo, scrivendo email a: iscrizione@dirittoalgioco.it affinchè l'organizzazione potesse costruire piccoli gruppi di attività costituiti da massimo 8 persone (secondo le regole sanitarie del tempo).

L’evento era parte integrante del Progetto della “Festa del diritto al gioco di Ravenna e forese” – nella sua ottava edizione: tra fine maggio e giugno 2021, vedendo sia la compartecipazione alle spese del Comune di Ravenna (Assessorato Pubblica Istruzione e Infanzia) e sia l'investimento da parte dell'Ass. Lucertola Ludens del premio ricevuto concorrendo al progetto conCittadini 2020 (Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna).


SCOPO DELL’EVENTO

Con l’evento si è offerto al pubblico l’opportunità di interagire tanto con gli “strumenti ludici” che con i loro autori ed autrici, in cui “per magico gioco” erano generati setting diversificati per differenti attività, con cui facile diventava attivare “l’animus ludico” di ciascuno e ciascuna.
Tra i vari testimoni locali, solo uno proveniva da fuori Ravenna, e si spera che nelle future edizioni sia sempre maggiore la possibilità di ospitare l'altrove, spostando l'attenzione anche sui soggetti di altri territori nazionali (e perchè no, anche per gli internazionali), mantenendo sempre vigile lo sguardo su ciò che di nuovo accade nel locale, in questa città oggi particolarmente generativa.

La capriola o capovolta


Come gruppo di espositori abbiamo scelto la capriola come simbolo per GiocOsa, è uno di quei schemi motori di base che mettono in crisi bambini/e e ragazzini/e di oggi, nel contempo è noto che il gioco riflette la società in cui esso si situa. Da una recente indagine, "due studenti su tre non sono capaci di fare una capovolta in avanti, si bloccano, si girano di lato, non riuscendo più ad effettuare quello che era un movimento che un tempo si imparava dai più “grandi”... giocando su di un prato, sul letto, sul divano, guardando il mondo a testa all’in giù."
da una ricerca del professore Sergio Dugnani, professore diScienze del Movimento dell’Università di Milano

Si ringrazia Riccardo Galeati per la grafica ed il logo.

logo della mstora GiocOsa - la capriola o capovolta

I "testimoni di cultura ludica" della prima edizione di GiocOsa

 LE PROPOSTE DEI TESTIMONI DI CULTURA LUDICA PARTECIPATA raccolte in sette più due ambienti di gioco:

Monica Piancastelli - PREISTORIA IN GIOCO– Giocattoli autocostruiti per avvicinare le bambine e i bambini alla conoscenza dell’Arte preistorica
Associazione Erbe Palustri di Villanova di Bagnacavallo –GIOCARE CON NIENTE- la creatività della tradizione, dell'economia e della cultura locale
Associazione Fantariciclando di Forlì – IL METAMUSEO GIROVAGO– sculture tra favola e riuso creativo
Sara Maioli, Riccardo Galeati, Giorgio Minardi e Sabina Morgagni - DO RE MI FA SOL LA SI' GIOCA- Giocare con i suoni, giocare con i giochi: strumenti musicali ricostruiti con materiali riciclati
Ass. Lucertola Ludens e l'Ecomuseo di Villanova – “MEDIO E I SUOI AQUILONI” Medio Calderoni, il "poeta delle comete"
Roberto Papetti – “GIOCLETTE - prove di costruzione di giocattoli da pezzi di bicicletta”
Associazione Lucertola Ludens - LUDICA- giocattoli dalla minima falegnameria giocosa che sfida la "risk averse society"
Cooperativa La Pieve - FUORI DALLE SCATOLE giochi in scatola per fare inclusione sociale divertendosi
Ass. Lucertola Ludens - GIOCATTOLI DALLE CASETTE DA FRUTTA, omaggio a Giancarlo Perempruner
Stefano Tedioli - L'ALBERO DELLE SCIMMIE e IL BACIO - installazioni ludiche
Ass. Libera Università del Gioco - LUnGi -Longlife playing - giocare tutta la vita Mostra fotografica
Ci dispiace molto che Valentina Gazzoni, con il suo “CUORE SMEMORATO", non potrà raggiungerci per questa edizione, ma ci conforta comunque riconoscere la sua affezione e contributo.