PROGETTO anno 2025

Come per le edizioni precedenti il progetto risulta articolato nelle sue attività, svolgendosi sia nei servizi educativi e sia in quelli ricreativi della città, inglobando anche quelle online e miste ed in continuità con ciò che fu avviato anni fa, diffusi anche su strada, piazza, cortili privati e di case popolari, come scuole, parchi e giardini. Per il suo attuarsi vedrà il  coinvolgimento di una fitta rete di soggetti organizzati (istituzionali e del terzo settore, non soltanto locali ma anche regionali e nazionali) e non, impegnati anche a diversi Tavoli di lavoro, tra loro coordinati e raccordati da un'unica figura, che facilita la condivisione e tiene fede agli orizzonti di senso. Ai tavoli si collabora sulla definizione del tutto, garantendo la gratuità dell’offerta ai partecipanti, chiamati a diversi livelli di protagonismo. Una mappa di sintesi fornisce una visione d'insieme del Progetto stesso (vedi a fondo pagina)

giocare con i carrettini in strada

Le scelte della rete degli adulti trovano come orizzonti di senso e motivazionali diversi documenti, quali:
-la Convenzione dei diritti dell’infanzia e adolescenza del 1989;
-il “testamento” di Gianfranco Zavalloni (espresso in forma di “Manifesto dei Diritti naturali di bimbe e bimbi”);
-il progetto Unicef delle “Città amiche dei bambini/e”, con l‘esplicito paradigma di assumere il/la bambino/a “a misura della pianificazione della città”;
-e il recente Commento Generale n17, elaborato dalla Commissione delle Nazioni Unite nel 2013, il più approfondito e autorevole approccio al Diritto al gioco.
In conseguenza, ai diversi Tavoli di lavoro ci si occupa anche di politiche del gioco in città e di formazione degli adulti,  comprendendo gli “ostacoli al Diritto al gioco” dal punto di vista dei bambini/e, in questo resta attuale il documento nato da un’indagine pluriannuale svolta nelle scuole primarie locali dal titolo “Gli ostacoli al gioco all’aperto” (link che rimanda a PDF del sito internet dirittoalgioco.it).

L’impegno dei molteplici soggetti coinvolti nel Progetto è indirizzato ai seguenti obiettivi:
- la sensibilizzazione al valore/pratica dell’Art.31, assumendo l’impegno di garantire la qualità del gioco (proponendo ciò che meno è disponibile/fruibile e mantenendo la gratuità dell’offerta), recuperando la tradizione della cultura ludica locale e oltre, attivando l’interazione tra generazioni e la manualità (con il recupero e riutilizzo creativo di materiali), la socializzazione, esercizio della corporeità, sicuramente l’autonoma e cre-attiva iniziativa nel fare e ideare tipica del gioco libero e del problem solving ludico;
- la partecipazione ed il protagonismo delle diverse fasce d’età per una pratica del giocare che sia il più possibile DEI e CON i bambini/e, piuttosto che PER loro;
- di promozione del confronto/conoscenza tra culture ludiche “altre” e locali (intercultura e memoria, identità del territorio);
- l’accessibilità, la non discriminazione ed inclusività della proposte di pratica ludica nei luoghi di gioco, intesa sia come criterio di progettazione di interventi di qualificazione urbana  - con il recupero di spazi cittadini – e sia nell’interazione umana;
- l’attenzione e rispetto dell’ambiente, alle pratiche del riuso, del riciclo ludico e creativo, per un sano divertirsi con poco, perché si fa più appello all’inventività umana che al prodotto del mercato, all’interazione viso a viso non mediata dalla tecnologia.

gioco della pesca
roberto papetti con la bottiglia della schiuma

All’interno di una struttura abbastanza consolidata nel tempo, si ha l’intrecciarsi di:
1. proposte per la Formazione al gioco;
2. interventi di laboratorio nelle scuole e nell’extra scuola;
3. promozione culturale del gioco e del protagonismo delle nuove generazioni;
4. piccoli e grandi eventi pubblici di animazione cittadina;
5. progettazione partecipata e coordinata della Festa del gioco;
6. politiche sul gioco.

A livello metodologico, sia per liberare il gioco che per valorizzarlo come strumento di interazione sociale e apprendimento, si punterà alla manualità ludica e cre-attiva ed al ricorso a domande aperte, a situazioni di ricerca e confronto tra i partecipanti, in cui sia evidente la possibilità del protagonismo tanto dell’ideare che nell’operare per il piacere di fare e di imparare facendo, in un opera di co-costruzione dell’apprendimento e di invito alla co-costruzione di risorse ludiche per sè e gli/le altri/e.

Nella promozione, come nella documentazione, si sarà assistiti dal sito internet con dominio dirittoalgioco.it, assieme ai comunicati stampa, la cui diffusione sarà facilitata dal personale del Comune di Ravenna e dai siti internet e social delle altre organizzazioni coinvolte. Fondamentale il supporto online su piattaforma di comunicazione, che facilita l’organizzazione e la progettazione con altri soggetti, a volte la realizzazione di eventi.

Altra peculiarità del Progetto sarà di restare aperti a collaborazioni del qui e ora, con intrecci che si colgono strada facendo, soprattutto in valorizzazione a ciò che potrà svilupparsi aderendo alla comunità Regionale del progetto conCittadini.

genitori in gioco
battello realizzato con legni spiaggiati
con le immagini tratte dal libro MIGRANDO ricostruire una storia

ATTIVITA’

FORMAZIONE AL GIOCO
A marzo e aprile 2025 prendono avvio 2 percorsi di eventi dedicati alla formazione al gioco sotto lo slogan Giocare è un diritto non un optional (tenuti presso la sala conferenze del Planetario):  

-due laboratori in presenza sulla Ludo pedagogia
-a cui aggiungere un seminario di R. Farnè sulla Qualità del gioco, 

-e due laboratori in presenza dal titolo Ludica in formazione, per liberare competenze sulla manualità, orientata alla costruzione di giocattoli.

 

INTERVENTI NELLE SCUOLE E NELL’EXTRA SCUOLA
- Laboratorio Bigliamo - Giocare con le biglie è una cosa seria, fino a da aprile 2025, percorsi da 3 incontri con un totale di quattordici classi delle primarie Pasini, Madonna dell’Albero e Savio. Con quest’ultima scuola si farà un lavoro aggiuntivo per  realizzare risorse ludiche utili per la festa finale d’Istituto a  Castiglione (giardino Palazzo Grossi), del 20 e 21 maggio. Inoltre, questi giocattoli saranno parte di “GiocOsa è BIGLIOSA”.
- Laboratorio Messaggi in bottiglia / L’accoglienza , (da marzo 2025 fino a Pasqua,  percorsi da 4/5 incontri per un totale di quattro classi delle primarie Pascoli e  Mordani sul tema dell’accoglienza; con l’aggiunta di due incontri in un luogo neutro e pertinente: chiostro Biblioteca Classense (o presso sala auditorium della Guido Novello, piano B in caso di maltempo) al fine di effettuare la reciproca accoglienza tra classi che non si conoscono, con contenuti elaborati con i partecipanti durante i percorsi. Questi eventi vedranno la presenza e intervento di Ariana Chiesa Mateos, autrice di “Migrando” (testo del laboratorio).

-Al centro adolescenti Quake: laboratorio di costruzione di Bigliodromi in scatole di cartone, i cui esiti diventeranno risorse ludiche per GiocOsa e la Festa del gioco al parco delle Manifiorite.
-E’ poi probabile che vi saranno interventi di laboratorio presso il doposcuola Arci alla scuola Pasini.

PROMOZIONE CULTURALE DEL GIOCO E DEL PROTAGONISMO DELLE NUOVE GENERAZIONI

-“Giocosa è BIGLIOSA” presso la sala espositiva PR2, dal 24 al 29 maggio, si metteranno in mostra i giocattoli realizzati nella scuola di Savio, Madonna dell’Albero e centro Quake, più risorse ludiche dell’Ass. Lucertola Ludens per giocare con le biglie. In concomitanza si organizzeranno animazioni in piazza Kennedy (forma di promozione  diretta di ciò che si sviluppa in sala PR2), e sarà anche l’occasione di Celebrare il diritto al gioco nella data mondiale scelta dall’ITLA (ogni 28 maggio).
- Gioco e pregiudizi culturali: si desidera sviluppare un opuscolo che nomina e contrasta i pregiudizi culturali al gioco libero, con testi, disegni, foto. Il progetto prevede un laboratorio sperimentale in una classe della primaria e la collaborazione con R. Mantegazza (UNI BIcocca di Milano), R. Farnè (UNI Bologna) e G.Falcicchio (UNI Bari), Ass. LUnGi e Ass. Ali per giocare

 

EVENTI PUBBLICI DI ANIMAZIONE CITTADINA

Si programmeranno interventi di gioco in vari luoghi all’aperto, anche collaborando ad eventi generati da altre organizzazioni in sintonia con i principi del Progetto, sino settembre ottobre 2025:

-Festa al parco Ipazia, 21 marzo, con le Ass. La ruota magica e Dalla parte dei minori
-Festa a Marina di Ravenna, 07 maggio mattino, organizzato dall’Ass. Marinando
-Oasi di Russi organizzato dal WWF, domenica 11 maggio pomeriggio
-3 o 4 pomeriggi e sere in piazza Kennedy (in concomitanza con GiocOsa è BIGLIOSA) con laboratori, animazione e gioco con i gessetti colorati (Campagna Liberare tracce)
-Piazzetta dell’Aquila e sala Giardino di Palazzo Rasponi, 3 giornate ad inizio maggio, con tavoli gioco sulle Ceramiche ludiche (Ass. Cemea Cagliari progetto CLAS - Ceramiche Ludiche Artigianato Sociale) e animazione con altri giochi
-parco Madonna dell’albero, in collaborazione con la scuola e Comitato cittadino locali
-Animazione al Centro per le famiglie di Ravenna Cervia
-Animazione ai giardini Speyer per Ceniamo il mondo, luglio

-Partecipazione alla festa medioevale di settembre alla Rocca Brancaleone, con il laboratorio A giocare con il quadro di Bruegel
-A questi aggiungere anche la Ludo Orienteering di settembre/ottobre, in collaborazione con  Cittattiva.

 

LA FESTA DEL DIRITTO AL GIOCO prevista per il 18 maggio 2025, presso il parco delle Manifiorite di Ravenna.


genitori in gioco
animazione di strada
animazione al parco

POLITICHE SUL GIOCO
- il Convegno per promuovere una Legge Regionale sul gioco in collaborazione con LUnGi e l’Ass. Ali per giocare, CINNICA e Tocatì di Verona, la mediazione di conCittadini, per incontrare i politici della Regione presso la sala dell’Assemblea Legislativa, e invito al Garante regionale per i diritti dell’infanzia, aperta a molteplici altri referenti di organizzazioni che indirizzano l’impegno su progetti sul gioco e i diritti. L’evento è anticipato da una serie di incontri online per scrivere la bozza della proposta di legge ed organizzare l’evento, nonché attivare una processo di aggregazione dal basso di molteplici altri soggetti del territorio.


MAPPA DEL PROGETTO AGGIORNATA ALL'10 gennaio 2025

mappa del progetto Festa del diritto al gioco 2025