PROGETTO 2024

Quest’anno il progetto della Festa del diritto al gioco di Ravenna risulta straordinariamente articolato nelle sue attività (inglobando anche quelle online e miste ed in continuità con ciò che fu avviato anni fa), attivando interventi nei servizi educativi e ricreativi della città, diffusi anche su strada, piazza, cortili privati e di case popolari, in parchi e giardini, coinvolgendo una rete di soggetti organizzati (istituzionali e del terzo settore) e non, impegnati anche a diversi Tavoli di lavoro, tra loro coordinati e raccordati da un'unica figura, che facilita la condivisione e tiene fede agli orizzonti di senso. Ai tavoli si collabora sulla definizione del tutto, garantendo la gratuità dell’offerta ai partecipanti, chiamati a diversi livelli di protagonismo.

Ai diversi Tavoli di lavoro ci si occuperà anche di politiche del gioco in città e formazione degli adulti,  comprendendo gli “ostacoli al Diritto al gioco” dal punto di vista dei bambini/e.
In questo resta attuale il documento nato da un’indagine pluriannuale svolta nelle scuole primarie locali dal titolo “Gli ostacoli al gioco all’aperto” .


L’impegno dei molteplici soggetti coinvolti nel Progetto è indirizzato ai seguenti OBIETTIVI:
- la sensibilizzazione al valore/pratica dell’Art.31 (mirata all'inclusività sociale e praticata all'aperto), assumendo l’impegno di garantire la qualità del gioco (secondo la metafora della dieta varia ed equilibrata), recuperando la tradizione della cultura ludica locale e oltre, attivando l’interazione tra generazioni e la manualità (con il recupero e riutilizzo creativo di materiali), la socializzazione, sicuramente l’autonoma iniziativa nel fare e ideare tipica del gioco libero, cui è centrato il documento sopra citato;
- la partecipazione ed il protagonismo delle diverse fasce d’età per una pratica del giocare che sia il più possibile DEI e CON i bambini/e, piuttosto che PER loro;
- di promozione del confronto/conoscenza tra culture ludiche “altre” e locali (intercultura e memoria identità del territorio);
- di accessibilità, non discriminazione ed inclusività alla pratica ludica nei luoghi di gioco, intesa sia come criterio di progettazione di interventi urbani che (come principio) informa l’interazione umana, con il recupero di spazi cittadini;
- attenzione e rispetto dell’ambiente, alle pratiche del riuso e riciclo ludico e creativo per un sano divertirsi con poco, perché si fa più appello all’inventività umana che al prodotto del mercato.

giocare con i colori
giocare con le biglie in piazza

All’interno di una struttura abbastanza consolidata nel tempo, che vede l’intrecciarsi di:
1. promozione culturale del gioco, con "Giocosa è ACCESSIBILITA'" dal 15 al 26 ottobre presso le sale di PR2 via d'Azeglio n2, con animazioni in piazza Kennedy;
2. formazione al gioco, a  settembre/ottobre 2023 e a marzo 2024
3. interventi nelle scuole e nell’extra scuola, laboratorio Bigliamo, giocare a biglie è una cosa seria
4. eventi pubblici di animazione cittadina, con il Maggio Giugno in gioco e la Ludo Orienteering del 05 ottobre 2024
5. progettazione partecipata e coordinata della Festa del gioco,
si aggiunge quest’anno come elemento di novità, un punto trasversale come una campagna di sensibilizzazione sia per piazza Medaglie d’oro volta a sperimentare "la piazza tattica", e sia per ritornare a all’area giochi inclusiva del parco Ipazia (in cui si desidera aggiungere un percorso ludico in materiale naturale).


Questi ultimi tentativi di aggiungere tasselli per avere “una città a misura di bambino/a/di tutti” necessita di congiungere sforzi di tanti per azioni che si prevedono pluriannuali, generando e concatenando interventi nel territorio specifico allo scopo di stimolare la partecipazione dei residenti, a beneficio dell’inclusione sociale attraverso il gioco (inteso sia come obiettivo che come strumento per).

LE ATTIVITA’

 

1.La mostra di giocattoli “Giocosa è ACCESSIBILE” sarà una costruzione plurale come lo è stato per a prima edizione di GiocOsa di Palazzo Rasponi; essa ha già avuto una sua prima fase di co-costruzione nel periodo  tra settembre e ottobre 2023, ed un secondo momento è previsto per ottobre 2024 dal 15 al 27, sempre presso la sala PR2 di via D’Azeglio n.2, sia con un nuovo atelier a porte aperte e sia con  eventi piazza Kennedy serali.

 

2.A marzo 2024 prendono avvio 3 eventi dedicati alla formazione al gioco con lo slogan Giocare è un diritto non un optional: il convegno online, dedicato al laboratorio di manualità che materializza il binomio gioco e scienza; a seguire due laboratori formativi in presenza (alla sala conferenze del Planetario),  liberando competenze sulla manualità orientata alla costruzione di giocattoli che rivelano, nel loro funzionare, elementi della scienza di base.


3. Sei sono le scuole primarie (R. Ricci, V. Randi, Piangipane, Pascoli e Mordani, Pasini) che hanno aderito al percorso PAFT di laboratorio Giocare con le biglie è una cosa seria (ovvero Bigliamo, laboratorio di cultura ludica in biglie) per un totale di 12 classi. Si è scelto di proporre il gioco delle biglie perché popolare, accessibile a tutti, universale tra le culture e soprattutto si gioca per terra, e da quel punto di vista anche gli adulti vedono il mondo ad altezza bambino, attraverso questo si vuole avere connessione al punto trasversale.
I laboratori scolastici termineranno con piccole feste del gioco in ogni scuola, pomeridiano, all’aperto e nella bella stagione, in cui le classi coinvolte insegneranno i giochi a nuove classi.
Durante i percorsi a 4 incontri dei laboratori si alterneranno momenti di costruzione a quelli con di gioco con i giocattoli costruiti, e momenti di riflessione sull’esperienza, con la condivisione di vissuti e problemi. Nel giocare saranno proposti stimoli ad evolvere il gioco nella direzione di maggiore complessità e dell’auto regolazione. Vedere la pagina che tratta dell'aspetto didattica  del laboratorio.

 

4.Con il “Maggio Giugno in gioco” si programmeranno una decina di interventi di gioco in vari luoghi all’aperto, anche collaborando ad eventi generati da altre organizzazioni in sintonia con i principi del Progetto (come Cittattiva, Marinando, La Ruota Magica, Amata Brancaleone, Scout locali, ACER ed eventualmente altro anche nel forese). A questi aggiungere anche la Ludo Orienteering del 5 ottobre in collaborazione con  Cittattiva/Villaggio Globale.

 

5.Realizzare LA FESTA DEL DIRITTO AL GIOCO il 26 maggio 2024, soprattutto come occasione per coinvolgere i residenti del quartiere Darsena, per una festa “più con loro e meno per loro”, agendo in concorso con la Casa delle Culture e organizzata con Cittattiva/Villaggio Globale, per la quale si scambierà l’impegno animando il Festival delle culture (che accade in quel venerdì e sabato) e Ceniamo il Mondo.


TEMA TRASVERSALE
Piazza Medaglie d’Oro è l’ampia piazza di un quartiere ad alta densità di migranti, nel bisogno di bellezza e occasioni di socialità e convivialità, e con il gioco e per il gioco si vuole – in collaborazione con la Casa delle Culture e in una rete di alleanze tra molteplici organizzazioni sensibili al tema che si sono già espressi a favore (come anche i referenti del CEAS e Urbanistica) - arrivare alla co-progettazione di una 3 giorni di simulazione di “una piazza diversa”, in cui animare e raccogliere feedback sulla effettiva trasformazione del luogo saranno passi per approdare ad una  piazza per tutti.

Input in forma di laboratorio al chiuso e all’aperto saranno proposti per ascolto di bambini e bambine della vicina primaria Pasini, prevedendo di coinvolgere nel gioco in piazza i gruppi classe delle scuole dell’infanzia Manifiorite e loro genitori nella bella stagione.

Con il Tavolo del diritto al gioco si vorrebbe anche ritornare a trattare dell’area giochi inclusiva del giardino Ipazia, per materializzare qualche evento che tratti del gioco con materiali naturali in collaborazione con la Libera Università del Gioco (LUnGi), che ha di recente fatto un viaggio a Berlino e documentato l'esperienza.

Il percorso del Progetto si concluderà il 05 ottobre con la quarta edizione della Ludo Orienteering, riscoprire luoghi giocabili della città giocando.

Forse tutto l'evento sarà improntato sulla riscoperta di tanti modi di giocare con le biglie, che è il tema portato nelle scuole e che fa anche riscoprire i luoghi all'aperto come opportunità di gioco.

Che ne dite?

Potete eventualmente anche voi suggerire qualcosa 

ciao! e invia messaggio a ciao@dirittoalgioco.it

giocare con i gommascontri nel parco