FESTA DEL DIRITTO
AL GIOCO 2023

L’evento previsto per fine maggio, e annullato a causa dell’emergenza alluvione, trova finalmente una sua collocazione per questa domenica 24 settembre 2023 , dalle 15,30 alle 18,30.

Il progetto della “Festa del diritto al gioco di Ravenna” è giunto alla sua X° edizione, con capofila  l’Ass. Lucertola Ludens APS ed il supporto alla collaborazione di una fitta rete di organizzazioni locali, nonché la determinata compartecipazione del Comune di Ravenna - Assessorato Scuola e Politiche Giovanili - e della Casa delle Culture, ricevendo altresì il riconoscimento del premio progetto conCittadini 2022 Regione Emilia Romagna.

 

Nell’area verde del Parco saranno presenti postazioni per laboratori espressivi e manipolativi, sfondi ludici per attivare il gioco libero e creativo, di cui si fa breve nota descrittiva, anche sottolineando che per molte di essi vi è stato un lavoro di preparazione.

SCARICA DEPLIANT PROMOZIONALE Fronte e Retro

CONTENUTI DELLA FESTA

-All’iniziativa sarà presente il Centro per le Famiglie di Ravenna/Cervia/Russi per informare i genitori sui servizi e sulle attività svolte dal Centro stesso e con una proposta di attività di carattere ludico manuale.

-È prevista una postazione del Comitato locale Unicef, disponibile a distribuire materiali di comunicazione e sensibilizzazione sui diritti dei bambini e delle bambine, con una specifica attività di raccolta di idee e suggerimenti per migliorare il parco stesso, anche supportati da una piccola mostra della classe quinta della maestra Jenny - delle vicina scuola primaria Pasini - dal titolo "Il parco che vorrei".

-Con grande impegno e responsabilità civica sarà presente il gruppo Scout Ravenna 3 lupetti, a supporto delle attività supervisionate dagli adulti, quali ad esempio i "Gommascontri" e il gioco delle "Comete a secchi"; ai lupetti il riconoscimento di portare una serie di "Giochi da tavolo del mondo" realizzati con i loro impegno e la collaborazione di Giorgio Minestrini, della Cooperativa Terra Mia, e l’impegno della Casa delle Culture.

-Sarà presente "Conchigliamo”, con Delio e figlio e il loro nuovo laboratorio.
-Un tavolo di laboratorio gestito dagli operatori della vicina scuola dell'infanzia Manifiorite, che sarà centrato sulla costruzione di un popolare giocattolo che invita alla corsa e al sorriso.

-E poi Soheila del gruppo Takadum con il suo gruppo di "Danze, giochi cantati e musica d'insieme", supportato dai giocattoli sonori realizzati dalla vicina scuola dell'infanzia Monti, nella sezione delle maestre Elisa e Anna, ed una suggestiva area disegnata da tappeti e cuscini multiculturali - di cui si ringrazia Marcella per l'impegno svolto nella sartoria creativa “Orli e Trame”.
-Non mancheranno "Le lavagne di sabbia" che liberano l'espressività grafica, mostrando quanto sia semplici realizzare "una matita infinita", e poi due laboratori sul colore con Sabina e Simona, efficaci e semplici tecniche di effetto per sperimentare, esplorare e lasciare il proprio segno colorato.
-Un'area del parco sarà dedicata a "Tende e tunnel", attivate anche con il supporto di bambini e bambine residenti in via Grado, che in questi giorni si sono impegnati sia nella pulizia del vicinato che nell'apprendimento di semplici modalità per realizzare nel giardino di casa veri ambienti di nascondimento.
-Questa Festa sarà anche l'occasione per un nuovo contenuto preparato dall'Ass. Lucertola Ludens quali "Cultura ludica in biglie", con 6 diverse postazioni per giocare giochi della tradizione con le biglie colorate, riscoprendo quanto possa essere facile divertirsi con poco.
-In un altro settore, legando tre alberi tra di loro, si mostrerà una palestra di corde e ragnatela, adibita a chi si vuole cimentare in un primordiale gioco dell'arrampicata longitudinale, frutto della sapiente esperienza di Michele - capo scout – e di un lavoro di preparazione svolto sia al Quake, coinvolgendo ragazzi e ragazze nel laboratorio condotto da Marcella e dall’artista xVinca e sia da quanto espresso in “Intrecci x gioco”, presso l’area verde del palazzo ACER case popolari di via Patuelli, nel tempo libero di bambine e bambine residenti.
-Altro contenuto che si aggiunge, e che è frutto di un impegno invernale dei ragazzi e delle ragazze del Quake, sarà il “Pisto-cartone assemblabile” sempre per il gioco con le biglie, esempio di come con accessibili tecniche,  materiali e strumenti sia possibile auto prodursi qualcosa che costa poco e rende molto, ed in più ci si diverte a comporre con le proprie mani concorrendo con gli altri ad un obiettivo comune. 

-Sarà presente anche il Tavolo del Baratto dello Spazio Ricircolo con una moltitudine di prodotti da scambiare, tra giochi e giocattoli e altro materiale come giornalini, musica, indumenti per bambine/i.

ORIZZONTE DI SENSO DEGLI INTENTI


Il diritto al gioco come importante elemento di crescita e di sviluppo dell’infanzia

L’articolo 31 della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza riconosce alle bambine e ai bambini il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie dell’età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica.

In questo tempo di “emergenze”, che segna e rimarca nel profondo con la frustrazione le relazioni de sè con se stesso gli altri ed il mondo, le attività legate alla Festa del Diritto al Gioco, oltre a risultare importanti  eventi di comunità, sono vere e proprie buone pratiche di benessere, in cui una visione plurale e di qualità del gioco, diventa occasione per manifestare come lo esso contribuisca a crescita, sviluppo ed evoluzione del sé, rinforzando il legame con il luogo in cui si abita e stimolando il senso di appartenenza; e tutto ciò acquista ancora più senso se alle nuove generazioni gli si riconosce il diritto di partecipazione, di esserci con il pieno protagonismo nell’ideare e nell’operare.

Tutte le attività sono gratuite. Per informazioni: ciao@dirittoalgioco.it

Si sottolinea altresì che, anche attraverso la Festa che perdura nelle sue tante edizioni, si è in procinto di fare lanciare un nuovo Patto di collaborazione, coadiuvato dal Villaggio Globale, che si sta strutturando per dare lunga e bella vita al Parco.
Per esso si prevede la piantumazione di fiori piante aromatiche e mellifere con la collaborazione della Casa volante/Ortisti di strada in un’area limitrofa al centro Quake.
Al seguito di una generosa donazione di una Little Book Libray di R. Papetti, poi passata nelle mani dei bambini del CRE estivo dell’Arci alla Pasini, si vorrà caratterizzare un’area del parco come luogo di promozione della narrazione e della lettura, operata anche con l’intervento della vicina scuola dell’infanzia Manifiorite del consorzio DADO (per una collaborazione delle cooperative Cerchio e Zerocento), chiedendo anche al Comune di concorrere con l’aggiunta di sezioni di tronchi di albero come sedili.
Comune che dal canto suo ha già mobilitato per sostituire tutte le panchine portandone di nuove, e una di esse ha già visto un’opera di decorazione artigianale, attività che potrebbe essere estesa a tutte le altre durante le giornate “attive”, di pulizia e decoro del parco - di cui una di queste si effettuerà proprio il 23 settembre, vedendo la presenza anche di Legambiente.
Altro sforzo di questo patto andrà nella direzione di recuperare la memoria del luogo, infatti pochi sanno che il parco delle Manifiorite fu il risultato di una progettazione partecipata che si potrebbe riattuare sotto al titolo Un parco che vorrei, richiedendo al Comune uno sforzo aggiuntivo per predisporre qualche nuovo gioco sul posto, che si ricorda, è uno dei parchi più assiduamente frequentati della città, al di là della stagione di riferimento.