"ISOLE NON ZEBRE"
CAMPAGNA PUBBLICA PER RENDERE PRIORITARIA LA COSTRUZIONE DI PIU' SICURI ATTRAVERSAMENTI PEDONALI VERSO I PARCHI CITTADINI
Tra le attività del Tavolo per il Diritto al gioco c’è anche l’impegno sulle politiche del gioco.
Con esse si intendono tutto quell’insieme di interventi che l’amministrazione mette in atto per facilitare e non ostacolare il diritto al gioco, così come nell’articolo 31 si annotano i cinque punti: giocare, fare pause, accesso all’arte, accesso alla cultura, divertimento ... esercitando protagonismo.
Tra le varie azioni c’è anche stato l’invito rivolto alla cittadinanza a supportare la raccolta firme che richiedeva (da rivolgere all'ufficio competente) di trasformare quanto prima i passaggi pedonali zebrati di via Eraclea e via Nicolodi (quelli adiacenti al parco Manifiorite) in passaggi pedonali dotati di isola, restringimento della carreggiata, ampliamento dei marciapiedi, creazione di piste ciclabili (come indicato in figura), nonché rimozione delle esistenti barriere architettoniche.
Adozione di scelte urbanistiche da estendere a tutti i parchi cittadini.
Si riconosce in questo e nella riduzione della velocità a 30Km/h - trattandosi di zona residenziale - delle prioritarie ed efficaci modalità per ottenere una maggiore attenzione ai pedoni e ai ciclisti che desiderano raggiungere o dipartire dal parco, permettendo loro (che siano adulti o minorenni) di sentirsi sicuri nell'attraversare.
Ciò faciliterebbe i bambini/e dallo svincolarsi dall'accompagnamento fornito dagli adulti che si occupano di loro, consentendo alle nuove generazioni una maggiore autonomia e mobilità cittadina. Con tale azione si riconosce una delle possibili, efficaci, modalità per assicurare il Diritto al gioco, così come annota l’articolo 31 della Convenzione sui diritti dell’Infanzia, approvata dall’Assemblea delle Nazioni Unite nel 1989 e nella Carta europea dei diritti del fanciullo, ratificata dall'Italia, varata dal Parlamento Europeo nel 1992.
Il dover essere accompagnati sul luogo di gioco all'aperto, e di conseguenza ogni qualvolta si presenti l'impossibilità di questo, è uno dei motivi che sono stati esplicitati dai bambini/e durante l'indagine sugli "Ostacoli al gioco all'aperto" realizzata dal 2013 ad oggi in molteplici classi primarie delle nostre scuole di città.
E' questa una legittima richiesta da estendere a tutte le aree urbane nei pressi dei parchi cittadini, affinché il Comune di Ravenna, che ha una politica coraggiosa nei confronti delle aree verdi sempre in incremento, di un incremento della pedonalizzazione degli spazi urbani e di riduzione del traffico privato, consideri prioritario di intervenire sulle aree indicate
Scarica il volantino esplicativo della Campagna
SOGGETTI PROMOTORI:
Legambiente Circolo Matelda e le Associazioni Lucertola Ludens, FIAB, Ravenna, Dalla Parte dei Minori
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