25 febbraio 2023 dalle 15,30 alle 17,30 convegno online per trattare di una tematica trasversale al Diritto al gioco.
Intervengono una serie di esperti dell'argomento del gioco e della manualità applicata in contesti educativi e dell'animazione sociale, sia dal punto di vista della promozione culturale che delle buone pratiche educative e di implementazione del gioco e del giocare.
SCARICA IL VOLANTINO DI INVITO
Conoscere e comprendere da più punti di vista l'importanza dell'esercizio della manualità per la crescita della persona, soprattutto se in età dello sviluppo, per questo si andrà alla ricerca di ciò che fonda il valore della manualità purtroppo tanto "pre-giudicata", bistrattata, nell'odierna società, che spesso trova egual riflesso nei contesti educativi, presumendo che vi è qualcosa di più alto, veloce e virtuale da conquistare.
Proveremo ad aggiornare il ruolo ed i compiti educativi dell'adulto per facilitare le attività del "costruire con le proprie mani", individualmente e con gli altri, soprattutto se l'atto viene esercitato in contesti liberi dal giudizio, possibilmente in uno sfondo ludico e creativo, con azioni significative per i partecipanti e per questo con la possibilità di esercitare un alto livello di protagonismo.
Convergono a convegno sia autorevoli voci dell'ambito accademico che testimonianze di esperienze significative realizzate in diversificati contesti educativi e non.
Ai nomi accademici faranno seguito alcuni di coloro che, operando da sempre in relazione alle nuove generazioni, hanno portato innovazione, cambiamento ed arricchimento delle buone pratiche per garantire continuità tra processi di apprendimento concettuali e quelli esperienziali.
SCARICA SCHEDA
Modera il tavolo il professore Roberto Farnè, del Dipartimento di Scienze della Qualità della vita UNIbo e Presidente della Libera Università del Gioco (LUnGi)
RELATRICI/RELATORI
Gabriella Falcicchio
Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Università degli Studi di Bari "Aldo Moro
"Titolo: Il deterioramento della manualità nei contesti educativi: un'emergenza invisibile
Nel corso dei decenni, la manualità nei contesti educativi - specie famiglia e scuola - è andata via via scomparendo. Eredi di una tradizione educativa che privilegia l'apprendimento libresco e astratto e che svaluta l'uso delle mani, con l'avvento dei dispositivi elettronici bambin* e ragazz* vedono ulteriormente ridursi le possibilità di movimento del corpo e della mano, che pure è "l'organo della mente". Come affrontare questa perdita così rilevante e tuttavia non percepita come tale?
Raffaele Mantegazza
Professore associato, PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE, Università di Milano Bicocca, facoltà di Scienze della Formazione.
Titolo: MANUALE MANEGGEVOLE PER AMANUENSI ALLA MANO - La mano e le sue contraddizioni
La liberazione della mano dai bisogni di deambulazione durante l'evoluzione umana ci ha portati a dare a questa parte del corpo uno straordinario valore simbolico. Quali e quante cose possiamo fare con le mani? E quali sono i loro limiti? Che differenza c'è tra stringere la mano di un amico, un giocattolo o in fucile?
e le TESTIMONIANZE DI BUONE PRATICHE di
-Monica Piancastelli
Geoarcheologa preistorica e giocattolaia
Titolo: Bambini nel tempo A
Bambini nel tempo B
Alcune delle più antiche e probabili testimonianze di attività manuali infantili rinvenute in siti preistorici europei. Metodologia e limiti nella ricerca e nell’interpretazione
-Eva Nari
Direttrice pedagogica della Kita "Kinderinsel" di Berlino
Titolo: Carta e cartone: costruiamo sculture, animali e figure - Pappelapapp
-Giorgio Minardi
Animatore musicale, formatore, cantastorie
Riflessioni su un percorso artistico incentrato sulla manualità e sulla scoperta dei materiali, rivolto alla fascia 3-6 anni
-Monia Monti
Pedagogista nei servizi per l'infanzia, istruttrice certificata di mindfulness, formatrice
Titolo: Riprendere la via dei sensi: ritorno al corpo con la mindfulness e la meditazione
La manualità e la creatività esplorate attraverso la pratica della mindfulness. La mindfulness è uno strumento che consente di “riprendere la via dei sensi” e favorisce una maggiore consapevolezza di sé, del proprio , corpo, delle sensazioni fisiche, delle emozioni, di ciò che aiuta a stare bene e di ciò che invece procura malessere. Una pratica per favorire una connessione mente, corpo, emozioni
Elisa Leotti "Xvinca"
Eclettica artista a cui piace riconoscersi nel motto trasformare l'orribile in meraviglia. Grafica e artista della manualità fine, conduce laboratori e con il suo lavoro ha attraversato mezza Europa Visitare Xvinca - by Elisa Leotti graphic, art & craft
Titolo: Sartoria creativa per dita gentili
-Renzo Laporta
educatore e coordinatore del progetto della Festa del diritto al gioco
Titolo: A Luis piace il rischio, a me interessa evitare il pericolo
Bambine e bambini se messi in situazione idonea a coinvolgersi, anche "gli strumenti della manualità del lavoro" (come usava dire Gianfranco Zavalloni) non sono un pericolo ma un'opportunità per maturare competenze e conoscenze, soprattutto restituire stima a chi, con l'impegno, ottiene qualcosa con le proprie mani, arrivando a costruire qualcosa assieme gli altri
INVIARE EMAIL PER L’ISCRIZIONE A: associazione@lucertolaludens.it
CONTENUTI E ORGANIZZAZIONE
L'evento avrà una durata di 2 ore (massimo 2,5 ore), prevedendo un momento di trasmissione di saperi espresso da più voci, a cui fare seguire una fase di libera condivisione tra partecipanti e ospiti, ed una successiva di conclusione affidata agli ospiti autorevoli.
La partecipazione all'evento è garantita da una pre iscrizione a cui seguirà la trasmissione del link per accedere alla piattaforma online.
Massimo 90 posti disponibili.
L'evento sarà registrato e presume il consenso per la partecipazione. Seguiranno episodi dell'evento trasmessi su piattaforma Youtube.
NOTE
Per l'evento ci si affida ad una rete organizzativa nazionale costituita dalla Libera Università del Gioco (LUnGi) e Ali per Giocare (Ludobus e ludoteche italiane)e locale, con riferimento al Tavolo per il diritto al gioco del progetto della Festa del diritto al gioco 2023.
Il 25 marzo ed il 01 aprile al mattino sono previsti due seminari/laboratori in presenza presso la sala conferenze del Planetario, dal titolo "Ludica in-formazione, giocare a costruire giocattoli"
I laboratori riguarderanno l'utilizzo alternativo di materiali facilmente accessibili, come quelli che finiscono il loro ciclo nella differenziata nonché con il ricorso agli scarti del legno di lavorazione; con essi si può avere anche una divertente "seconda vita delle cose" che va al di là del manufatto, per diventare il gioco dell'inventare giochi, in cui ancora una volta si può manifestare protagonismo ideo-attivo e autonomia operativa, con la presenza di un adulto che promuove il gioco per il gioco e la valorizzazione delle interazioni.
RISORSE
Per saperne di più sui percorsi formativi del progetto della Festa del diritto al gioco, segui questi link verso episodi video registrati sulla piattaforma youtube, canale Libera Università del Gioco (LUnGi):
-GIOCARE NELL'EMERGENZA e
-GIOCO E' BENESSERE
COPYRIGHT © TUTTI I DIRITTI RISERVATI