PIAZZA TATTICA

piazza Medaglie d'oro

Piazza Medaglie d'Oro di Ravenna

La campagna per una piazza diversa


Una nuova sfida è stata inserita nel progetto della Festa del diritto al gioco 2024, in collaborazione con il Comune, la Casa delle culture (per il Festival delle culture). Da dicembre 2023 a maggio 2024 si è percorso un primo processo di partecipazione per promuovere "una piazza diversa" per piazza Medaglie d’Oro, affinchè possa diventare appieno un luogo in cui anche bambini e bambine siano bene accetti con le loro pratiche di incontro e gioco autonomo. Si desidera infatti che questo luogo diventi sicuro e accessibile (per tutti e tutte, al di là della diversità), possibilmente bello e sostenibile nelle pratiche di vivibilità d'inverno come d'estate. spostamento e gioco.
Il percorso ha previsto che dalla fase di costruzione di una rete di alleanze (a partire dal 24 gennaio - in un susseguirsi di otto riunioni) si è giunti alla riunione con l'amministrazione pubblica nella figura dell'assessora Del Conte ai Lavori pubblici(e gruppo di tecnici), ottenendo l'avvallo alla proposta di partecipare a bando regionale per poter realizzare una progettazione partecipata della piazza. Il percorso ha anche reso possibile la realizzazione di un primo evento di piazza svolto il 29 maggio pomeriggio e sera (vedi volantino promozionale).

Siamo ancora all'inizio di un lungo processo che si spera porti ad una piazza diversa una piazza desiderata (che corrisponda alle aspettative della gente con tutte le mediazioni del caso), come anche ad interventi nel circondario (perchè la piazza è come uno snodo rispetto ai 4 assi tra parco delle Manifiorite e aree sportive, tra scuola media Montanari e scuola primaria Pasini, con la presenza limitrofa di scuole dell'infanzia Arcobaleno dei bimbi e Manifiorite, nonchè Casa delle culture e centro di aggregazione anziani La Quercia).
Per fare questo si vorrà passare dall'esperienza di ideazione e organizzazione della "piazza tattica", che simulerà in piazza Medaglie d'Oro una specie di trasformazione temporanea, sviluppando un nuovo progetto tra il 2024 e il 2025.
Si ringrazia l'università di Ingegneria Campus internazionale della Professoressa S. Breviglieri che ha reso disponibili iniziali materiali dei gruppi di lavoro dei suoi studenti e studentesse e che,  nell'insieme, danno un'idea di un'altra urbanistica, tesa a sondare criticità, fare proposte e strutturare interventi per migliorare il luogo e il suo circondario considerando i bisogni e aspirazioni di un numero circoscritto di abitanti (il limite di questa indagine progettazione urbanistica è che sono stati intervistati prevalentemente migranti, che parlano solo inglese).

desideri per vedere la piazza medaglie d'oro diversa dal parcheggio

Testo incipit per una rigenerazione dello "sguardo" verso la piazza Medaglie D'Oro, diventato manifesto in cui appiccicare altre idee dei partecipanti alla festa del 29 maggio

Scarica il testo incipit LINK
Scarica la sintesi della presentazione per immagini di un'altra piazza elaborata al seguito del lavoro di 8 gruppi del campus internazionale LINK
Scarica volantino dell'evento del 29 maggio LINK
Vai alla pagina che fa memoria dell'evento del 29 maggio 2024
Scarica le opinioni raccolte durante l'evento del 29 maggio LINK

ANTEFATTO
Durante la ludo orienteering 2023 di ottobre, e giocando a biglie in piazza Medaglie  d'Oro, ci siamo accorti di quanto manchi a questo quartiere una piazza che sia una piazza,  al servizio per l'incontro e non solo di parcheggio e per il mercato, accessibile a tutti e tutte, compreso i bambini, affinchè vi possano giocare legittimamente, gli adolescenti per socializzare, chi invece per semplicemente sostare nel bello e tranquillo di un luogo.

Eravamo assediati dalle auto, e non mancavano quelle che andavano e venivano passando vicino a noi, asfissiante.

Comunque e anzi si dovrà fare di più per fare capire alla gente quanto sia bello ed importante, salutare - come per piazza Kennedy (esempio eclatante) - togliere delle auto, non dico tutte. Lasciare lo spazio necessario per il mercato e quando questo non c'è, avere  una bella fetta di piazza risparmiata da tutto ciò che non serve a produrre.

Le piazze tattiche permettono di addobbare una piazza o un pezzo di strada o tutta, con dell'arredo urbano temporaneo, che permette di restituire ai pedoni e ciclisti un'area per l'incontro, per programmare attività che faccino arrivare gente a fare festa, che permetta alla gente di ritornare a vedere lo spazio con altri occhi, a restituire lo spazio pubblico a tutti/e, a soprattutto legittimare il gioco, la sosta, la quiete, il bello.

Progettare in via partecipata e realizzare una piazza tattica è una sorte di "prova generale", in cui la gente matura nuova sensibilità, rompendo stereotipi, legittimando l'immaginare altro per un luogo che si vuole migliorare per il bene di tutti e tutte.

 esempio di progettzione di una pizza tattica di Bologna
piano di lavoro genrale per il processo partecipato della piazza tattica 2024

LINK A DOCUMENTI PDF
Resoconto 24 gen VEDI EPISODI VIDEO
Resconto 05 febbraio
Resoconto 14 febbraio
Resoconto 28 febbraio
Resoconto 11 marzo
Resoconto 29 marzo
Resoconto 10 aprile

Resoconto 19 aprile

Al momento c’è una alleanza di rete da molteplici organizzazioni locali che costituisce un Gruppo informale, che si è incontrato più volte (dal 24 gennaio, al 05 e 14 e 28 febbraio, 11 e 28 marzo, 05 e 10 aprile

fino all'ultima "di svolta" del 19 aprile) nella prospettiva di attivare una simulazione di una piazza per tutti, attraverso l’attuazione della "piazza tattica" (occupare il luogo con un arredo urbanistico temporaneo).  

Al momento risultano contattate, informate e si è raccolta l'adesione a questo Gruppo informale le seguenti persone e organizzazioni: Claudio di Legambiente, i referenti di Cittattiva, Emanuela dell'ACER, Piera Nobili architetta del CERPA Bologna, Daniela dell'Arci, Mirella del comitato UNICEF locale, Mariagrazia Bartolini del Comune, Giovanna Santandrea della Casa delle culture, Natascia Tronconi Presidente consiglio di territorio, Doriana Casilio dell'uff. urbanistica sostenibile e Sara Musetti del CEAS, Centro per le famiglie, Ortisti di strada e Casa volante, Gabriele della UISP,  Jenny maestra della Pasini, Centro per le Famiglie RA/Cervia,  il centro ricreativo auto gestito anziani la Quercia (che si affaccia sulla piazza),  Marina di FMP e Clima fuori dal fossile, Andrea presidente FIAB, poi Elisabetta per la rete CINNICA di Bologna (che per prima ci ha fatto conoscere le "piazze tattiche" e che soprattutto ne stanno attuando alcune a Bologna), Soheila per la musica d'insieme, Marcella di Orli e trame, Kiri per le attività artistiche che coinvolgono gli adolescenti del quartiere, Gabriele della UISP, Cristian per la Coop La pieve e CSI, Monika del CIDAS.

Episodi video 24 gennaio 2024


Della prima riunione si è anche fatta documentazione in 4 episodi video, perchè ritenuta la più pertinente per orientare il Gruppo informale alla causa dei diritti dei bambini/e, svolta in presenza di Francesco Tonucci (Città amiche dei bambini):
- L’AUTONOMIA PRIMA DI TUTTO: l’infanzia come parametro per non dimenticare nessuno LINK
- LA SFIDA: costruire una lettura di sistema e continuità al processo LINK
- I NEGOZI AMICI SONO UN TEMA POLITICO LINK
- I CORTILI PER IL GIOCO, il territorio da esplorare, la bicicletta per l'autonomia LINK


Nella cordiale e più che soddisfacente riunione del 19 aprile hanno partecipato assieme a 5 componenti del Gruppo informale con l’Assessora Dal Conte (urbanistica, edilizia privata, rigenerazione urbana, lavori pubblici), la sostituta della responsabile di area E.  Medeghini (Unità Organizzativa Politiche europee del comune di Ravenna) e nonché l’Ingegnere D. Capitani (Dirigente del Servizio Progettazione e Gestione Urbanistica), ottenendo l’accordo di scelte politiche a supporto del processo avviato proprio dall’esperienza della Ludo Orienteering in piazza Medaglie D’Oro, avendo l’immagine del gioco assediato dalle automobili in parcheggio, come rappresentante di una condizione dell’infanzia di oggi in città che riceve si attenzioni e arricchimenti come non mai dal punto di vista del gioco (si è certi ed è triste constatazione che i bambini e le bambine di oggi non hanno mai avuto a loro disposizione una così estesa varietà di giochi), ma che può praticare solo in minima parte in autonomia e negli spazi pubblici – a meno che non sia organizzata e accompagnata dagli adulti –processo avanzato di espropriazione della cittadinanza che porta a non pochi problemi di crescita e maturità emotiva fisica relazionale e psicologica.


Nel frattempo e portando a divergenza il laboratorio "Bigliamo - giocare con le biglie è una cosa seria" la classe 3A della scuola primaria Pasini e con due gruppi di dopo-scuola Arci della medesima scuola, ci si è spinti nel territorio dell'immaginazione : dopo avere realizzato delle porte sempre parte in legno per giocare  a biglie si sono fatte delle uscite in piazza per giocare con le biglie e per cominciare a pensare ad una piazza diversa ricorrendo al confronto verbale e a schede che hanno registrato idee possibili.

Le immagini a lato danno esempio sia della festa del 29 maggio e sia di attività di piccolo gruppo in piazza, con esemplificazione delle schede usate per raccogliere idee alternative alla piazza senza automobili.


Processo di rigenerazione dello spazio pubblico in questione che potrebbe portare ad ottobre un primo seminario sull’argomento, vedendo il coinvolgimento di tutte quelle forze già individuate e contattate dal Gruppo informale, facendo convergere l’intersezionalità sulla strategia delle piazze tattiche l’ Università di Bologna UNIBO (campus di Ravenna - corso internazionale alla scuola di Ingegneria civile), Ordine degli architetti locale, Consiglio di territoriale, Casa delle culture, Assessorato decentramento (lavoro, immigrazione, politiche e cultura di genere) e Assessorato Urbanistica (edilizia privata, rigenerazione urbana), aderendo a bando europeo sulla progettazione partecipata.